LA LUNA DELLA SEMINA
La Luna piena di marzo è detta “Luna della Semina”.
Madre Terra si risveglia e tutta la Natura è in fermento per l’arrivo della
primavera. Terminiamo la pausa invernale per lasciare spazio alla creatività.
Cerchiamo dentro di noi l’energia prorompente del risveglio. E’ il momento di
seminare il nostro spirito e prepararlo a raccogliere tutto ciò che di bello ci
circonda. Armonizziamoci con la Natura e cerchiamo di assimilare il suo
equilibrio. Impariamo dalla Natura a cercare l’armonia e la pace, per
migliorare la nostra vita.
Celebriamo
la natura vestendoci di verde, accendendo candele del medesimo colore e
bruciando incenso di lavanda e rosmarino. Banchettiamo con pane di semi di
sesamo e latte, addobbiamo la casa con fiori primaverili e benediciamo i semi
che pianteremo.
SIMBOLISMO
La Farfalla è il simbolo della trasformazione e della rinascita, in quanto il suo stesso percorso, da bruco a farfalla, rappresenta l’evolversi in qualcosa di migliore, di magico. Questo particolare totem ci spinge a spiegare le ali e a librarci in volo, percorrendo quella metamorfosi che può innalzare il nostro spirito. Ma la farfalla non possiede solo la capacità di volare. Essa diffonde la bellezza e il colore nel mondo, attraverso le sue variopinte ali che si manifestano nelle nostre capacità.
La
farfalla è creatività, mutevolezza e libertà. Ci suggerisce di aprire la mente,
lasciando vagare quei pensieri e quelle nuove idee che ogni tanto ci attraversano.
Le sue ali, se troppo umide le impediscono di volare, ricordandoci quanto può
essere imprevedibile la fragilità umana. Quindi non perdiamo tempo e non
facciamoci mai scoraggiare, perché come la farfalla ha una vita breve, il tempo
che passa non possiamo più recuperarlo.
Creature
magiche e misteriose, le Fate rappresentano l’energia inesauribile che
può nascondersi nella delicatezza. Da quando nascono, le fate possiedono
un’energia che continuerà a bruciare fino alla morte. Questo ci incoraggia a
cercare dentro di noi questa strordinaria essenza e farla bruciare per ciò in
cui crediamo, senza farci fermare o scoraggiare. Le fate sono simbolo di
immaginazione e, quindi, potere mentale. Questo ci ricorda la capacità umana di
immaginare e creare nuovi progetti che possono realizzarsi in un attimo come
rimanere nascosti tra i desideri mai realizzati.
Simbolo
di marzo è la Mimosa,
fiore solare, radioso e profumatissimo. E’ l’emblema floreale per la festa
della donna, l’8 marzo. Secondo alcuni, questa festa risale al 1908, quando 129
donne che lavoravano in fabbrica decisero di fare sciopero, a causa delle
terribili condizioni lavorative. Il datore di lavoro le chiuse dentro la
fabbrica, appiccando il fuoco e impedendo loro di uscire. Non è di fonte certa, ma sembra che da
allora, l’8 marzo, divenne l’emblema della lotta femminile contro le
ingiustizie. Nel 1946 iniziarono ad apparire le prime mimose come simbolo
femminile e proprio nello stesso anno, le donne conquistarono il diritto al
voto.
Come
il suo emblema, anche la Donna rappresenta l’arrivo della primavera.
Anticamente era venerata per il suo potere magico e creativo, capace di
condurre l’evoluzione come fosse la Natura stessa, infatti anche la divinità
più importante era femminile. La donna rappresentava la saggezza, la conoscenza
e l’equilibrio. Oggi il potere femminile resta nascosto nelle profondità, ma la
Natura ci ricorda continuamente che dopo l’inverno, la luce è in continua
crescita, per rendere visibile l’invisibile e per sfoderare la capacità mentale
che è chiusa dentro di noi.
LE RUNE DI MARZO
21 marzo – 5 aprile, ore 5.30-6.29
Simbolo di rigenerazione, rappresenta il legame
madre-figlio e la fertilità. Lanciata come Runa indica problemi familiari o malattie.
Come amuleto viene usata per proteggere il matrimonio, il parto e gli affetti.
Ehwaz,
l’avanzamento
6-20 marzo, ore 6.30-7.29
Indica cambiamenti positivi, i viaggi e gli
obiettivi. Come amuleto favorisce la preveggenza e toglie la paura.
Mannaz, la
generazione uomo-donna
20 febbraio – 6 marzo, ore 7.30-8.29
Questa Runa ci avvisa riguardo l’aiuto o un
consiglio da parte di avvocati, medici o professionisti in generale. Usata come
amuleto, ci integra nell’universo, facendoci sentire parte di qualcosa.
ZODIACO OGHAM DI MARZO
Salice
1-10 marzo
Il Salice si abbandona ai capricci del vento,
creando nostalgia a chi lo guarda. I nati sotto questo segno ereditano la
tendenza alla nostalgia, accompagnata spesso a malinconia, combattuta con
continue ricerche di libertà. I Salici sono spesso egoisti, detestano il
passare del tempo, il rischio di abbandono e generalmente per sopperire tutto
ciò diventano amanti infedeli. Per giustificare la loro tristezza si circondano
di eventi patetici, influenzando anche le vite degl’altri. Faggio e Ulivo non
cedono a questo flusso drammatico.
Tiglio
11-20 marzo
I Tigli sono fin troppo altruisti, dedicando molte
delle loro energie ad amici e alla compassione. Sanno come rendersi
indispensabili, creando dipendenza negl’altri. E’ un segno straordinariamente
sincero, ma per amicizia capace di mentire. Amano i bambini e risultano molto
affidabili. I Tigli necessitano di partner tranquilli e creativi.
Quercia
21 marzo
La Quercia è il simbolo di forza per eccellenza.
Robusta e regale, rappresenta l’energia e la giustizia. I nati sotto questo
segno ispirano stima e considerazione, sono saldi e perseveranti, ma anche
altruisti. Sono estremamente onesti e a volte cadono in depressione per la
fiducia tradita.
Nocciolo
22-31 marzo
I nati sotto questo segno appaiono fisicamente
delicati, tanto da passare inosservati. Caratterialmente sono pazienti,
discreti ma anche testardi. Attraggono Salici e Tigli, che con il tempo
soffrono questa tendenza del Nocciolo a fantasticare e a chiudersi nel passato.
Il Melo invece lo aiuta a ristabilire il contatto con gli altri.
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