lunedì 25 febbraio 2013

MAGIE DI FEBBRAIO


LA LUNA IMMACOLATA

Siamo ancora nel cuore dell'inverno eppure le giornate sono già più lunghe, promettendo di portare nuova vita. Il Sole nato a Yule cresce ogni giorni di più, sciogliendo i ghiacci che hanno protetto la Natura per tutto l’inverno.
La Luna di febbraio è detta “Luna Immacolata” o della neve. Questa Luna ci porta dei cambiamenti, un rinnovo interiore che si manifesterà con le fioriture di primavera. L’energia naturale si sposta verso la superficie, suggerendoci di prenderci del tempo per purificarci sia fisicamente sia emotivamente. Iniziate a rinfrescare il focolare domestico, facendo circolare aria pulita in casa e sbarazzandovi delle cianfrusaglie che non servono più. Risvegliamo la nostra mente, accettando gli errori commessi e concentrandoci sulle responsabilità prese. Apriamo una nuova pagina bianca e iniziamo a fare progetti, guardando con fiducia al futuro.
La neve ricopre ancora molte regioni, portando purezza, innocenza e gioia. Il fanciullo dentro ognuno di noi ci ricorda la vita semplice, dove un sorriso era prezioso e ogni cosa sembrava possibile. E’ il momento di ridere, correre e giocare, di fare capriole e divertirsi. E’ il periodo in cui si possono trovare le soluzioni alle situazioni confuse e raggiungere gli obiettivi. Il segnale per iniziare un nuovo capitolo della vita è arrivato. Scrivete su dei foglietti bianchi i vostri desideri e lasciateli macerare in un bicchiere di acqua. Quando saranno quasi sciolti, buttateli in acqua corrente e il vostro messaggio arriverà.

Vestitevi di bianco, accendete candele del medesimo colore e bruciate la salvia per purificare l’ambiente. Tenete fiori bianchi in casa e bevete latte e cioccolata. Invocate le dee della Luna crescente, divinità dalla forza in continua espansione. Questa Luna ci può aiutare a migliorare la nostra vita e a realizzare i nostri sogni.



SIMBOLISMO

Ciò che rappresenta meglio questa Luna è il colore Bianco. Simbolo di luce, semplicità, purezza e innocenza, il bianco è verità, assenza di ogni colore e l’unione di ogni tinta. Usato in mancanza del colore adatto, viene associato alla purificazione e alla protezione. Le candele degli Esbat sono di questo colore, come lo sono le candele per la Dea. Nella simbologia delle polarità, il bianco rappresenta l’energia attiva, maschile e elettrica.
Il bianco rappresenta la luce solare tanto quanto i raggi lunari. In molte tradizioni è associato alla nascita e al matrimonio, ma anche la morte. Infatti, come in Europa le spose si vestono di bianco per indicare la loro purezza, in Giappone le spose si vestono di bianco per indicare la morte della famiglia di origine e la nascita di una nuova famiglia. Il bianco è anche il colore del nuovo inizio, che spesso si indica parlando di una nuova pagina bianca.

L’animale che simboleggia a Luna di febbraio è il Corvo. In alcune tradizione questo animale è portatore di sventura, tuttavia nelle favole è sempre descritto come colui che sa sempre tutto. Per alcuni sono telepatici, per altri sono messaggeri divini. Si trovano al confine tra il nostro e l’altro mondo e guardano in entrambe le direzioni, facendo da mediatori. Generalmente sono associati alle divinità oscure come la Morrigan. In alcune leggende si racconta come i guerrieri invocassero la dea per vincere contro i nemici e associassero la Sua venuta con l’arrivo dei corvi.

Il Cardo è la pianta che meglio si avvicina al simbolismo di questa Luna. Da una parte respinge ciò che non va con le sue spine, ma dall’altra mantiene dentro di sé le sostanze guaritrici.



LE RUNE DI FEBBRAIO

Inguz, unione familiare
21 gennaio – 5 febbraio, ore 9.30-10.29
Questa Runa indica il momento di togliersi un peso che ci opprime, ricominciando da capo con nuove energie e nuove idee. Disegnata sulle pareti è un potente amuleto che protegge le attività domestiche, donando gioia e festosità.

Laguz, l’acqua e gli spiriti
6-19 febbraio, ore 8.30-9.29
Questa Runa, associata all’oceano, sotto il quale si cela il regno dei morti di Ade, ci avvisa dei pericoli, suggerendoci di agire in fretta. Come amuleto si può incidere sul tronco di un albero nato vicino all’acqua per ricevere la capacità di realizzare nuovi progetti.

Mannaz, la generazione uomo-donna
20 febbraio – 6 marzo, ore 7.30-8.29
Questa Runa ci avvisa riguardo l’aiuto o un consiglio da parte di avvocati, medici o professionisti in generale. Usata come amuleto, ci integra nell’universo, facendoci sentire parte di qualcosa.



ZODIACO OGHAM DI FEBBRAIO

Cipresso
25 gennaio - 3 febbraio
Il Cipresso, albero sempreverde, è simbolo di longevità. I nati di questo segno invecchiano discretamente, sono di natura tollerante, ma spesso trascurano i propri affari per dedicarsi agl’altri. Il Cipresso possiede doti comunicative straordinarie, quasi dialogasse con le forze naturali addirittura. Il Cipresso tende ad essere sempre di buon umore, ama le amicizie ed è di buona compagnia. Il Cipresso è il compagno ideale per Betulla e Ulivo.

Pioppo
4-8 febbraio
I nati sotto il segno del Pioppo sono tendenzialmente vanitosi e pessimisti. Amano la bellezza, tanto da diventare ipercritici su qualsiasi cosa. Tendono a rinchiudersi in sé stessi e segni come Melo e Quercia sono capaci di tirarli fuori da questa solitudine interiore con la loro straordinaria energia.
I Pioppi sono gentili, responsabili e affidabili. Meglio che evitino i lacrimosi Salici per lasciarsi trasportare dai saggi Tigli.

Bagolaro
9-18 febbraio
I nati sotto il segno del Bagolaro non sono tipi che si dimenticano. Sono generalmente avventurosi, curiosi e in continua ricerca di trasgressione e scoperte nuove. Adorano farsi notare, infatti sono tendenzialmente egocentrici. Preferiscono attività creative, lontane dalla noia. I Bagolari sono intelligenti, a volte insolenti, ma si lasciano influenzare troppo facilmente. Sono affascinati da Pini e Quercie, ma il loro equilibrio lo trovano con il Frassino.

Pino
19-29 febbraio
I nati sotto il segno del Pino amano la perfezione e detestano i compromessi. Sono intelligenti e molto ambiziosi, portando avanti affari, carriera e amore senza fermarsi. Il Pino è molto passionale e si lascia andare all’amore senza pensarci. Adora la follia del Bagolaro.

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